archivio

L’edizione 2011

E’ il secolo della donna!

Dal 12 al 19 giugno 2011 ci sarà l’ottava edizione astigiana di Passepartout: pensiero & parole, il festival della Biblioteca Astense.

Quest’anno la data scelta come riferimento cronologico del festival è il 1911: il titolo della rassegna sarà infatti 1911-2011: il secolo della donna.

Il riferimento emblematico è al marzo 1911, quando venne per la prima volta celebrata in numerosi paesi europei (Germania, Austria, Svizzera, Danimarca, Francia) la Giornata Internazionale della donna, sul modello del ‘Women’s Day’ promosso negli Stati Uniti dal Partito socialista in favore del diritto di voto femminile.

Su questo tema si confronteranno scrittori, storici, filosofi, politici, artisti e saggisti di livello nazionale e internazionale in una rassegna del pensiero critico e della memoria che non vuole essere celebrativa, ma anzi dialettica e polemica. Non mancheranno esponenti del mondo politico, economico e dell’industria.

Gli ospiti

Anna Abbona
Khaled Fouad Allam
Rosellina Archinto
Maria Teresa Armosino
Antonia Arslan
Emmanuela Banfo
Mario Baudino
Angelo Benessia
Bice Biagi
Marisa Bianco
Raffaella Bologna
Caterina Bottari Lattes
Silvia Rosa Brusin
Chiara Buratti
Rocco Caliendo
Laura Calosso
Sandro Cappelletto
Debora Caprioglio
Elisa Casile
Giovanna Cattaneo Incisa
Roberta Ceretto
Carlo Cerrato
Simona Codrino
Alessandra Comazzi
Natascia Curto
Marta Dassu’
Philippe Daverio
Federico De Martino
Mariella Enoc
Nicoletta Fasano
Giulia Fassio
Marisa Fumagalli
(Suor) Giuliana Galli
Giorgio Galvagno
Anais Ginori
Giulio Giorello
Luigi Francesco De Leverano
Alexander Macinante
Monica Maggioni
Gianna Martinengo
Paola Mastrocola
Sergio Miravalle
Stefano Mosti
Angela Motta
Dina Nani
Siobhan Nash-Marshall
Margherita Oggero
Francesca Paci
Stella Pende
Alessandra Pivato
Valentina Porcellana
Giovanna Quaglia
Paola Quattrini
Folco Quilici
Franco Rabino
Edoardo Raspelli
Mario Renosio
Antonio Riccardi
Baba Richerme
Renato Rizzo
Maria Rizzotti
Silvia Ronchey
Beppe Rovera
Roselina Salemi
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo
Arianna Santero
Emilia Sarogni
Alberto Sinigaglia
Vera Slepoj
Chiara Soldati
Younis Tawfik
Corrado Tedeschi
Giovanni Tesio
Vincenzo Tessandori
Rosanna Valle
Sebastiano Vassalli
Nicla Vassallo
Maria Venturi
Marina Verna
Luciano Violante
Valerio Zanone
Lilia Zaouali
Stefano Zecchi
Federico Zola
Lia Zola

Il festival porrà domande e proporrà riflessioni che investiranno anche gli aspetti di costume, artistici, teatrali, ma soprattutto politici ed economici, che hanno connotato il XX secolo come ‘secolo delle donne’. Non si intende celebrare il femminismo né organizzare una ‘rassegna al femminile’, dando una coloritura di genere che limiterebbe gli orizzonti della discussione, ma riflettere su come il ruolo della donna sia cambiato nel corso degli ultimi cent’anni.

Passepartout è organizzato dalla Biblioteca con l’appoggio degli enti consorziati, ovvero il Comune e la Provincia di Asti, e della Regione Piemonte, e viene realizzato grazie al prezioso sostegno di Fondazione CrAsti e Fondazione CrTorino. Il direttore scientifico è Alberto Sinigaglia.

A livello locale è confermata la collaborazione con Aidda – Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti D’Azienda, con la Fondazione Goria e con il Soroptimist Club di Asti, che celebrerà nell’ambito del festival, la sera del 18 giugno, il cinquantenario della fondazione.

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E’ il secolo della donna!

Dal 12 al 19 giugno 2011 ci sarà l’ottava edizione astigiana di Passepartout: pensiero & parole, il festival della Biblioteca Astense.

Quest’anno la data scelta come riferimento cronologico del festival è il 1911: il titolo della rassegna sarà infatti 1911-2011: il secolo della donna.

Il riferimento emblematico è al marzo 1911, quando venne per la prima volta celebrata in numerosi paesi europei (Germania, Austria, Svizzera, Danimarca, Francia) la Giornata Internazionale della donna, sul modello del ‘Women’s Day’ promosso negli Stati Uniti dal Partito socialista in favore del diritto di voto femminile.

Su questo tema si confronteranno scrittori, storici, filosofi, politici, artisti e saggisti di livello nazionale e internazionale in una rassegna del pensiero critico e della memoria che non vuole essere celebrativa, ma anzi dialettica e polemica. Non mancheranno esponenti del mondo politico, economico e dell’industria.

Gli ospiti

Anna Abbona
Khaled Fouad Allam
Rosellina Archinto
Maria Teresa Armosino
Antonia Arslan
Emmanuela Banfo
Mario Baudino
Angelo Benessia
Bice Biagi
Marisa Bianco
Raffaella Bologna
Caterina Bottari Lattes
Silvia Rosa Brusin
Chiara Buratti
Rocco Caliendo
Laura Calosso
Sandro Cappelletto
Debora Caprioglio
Elisa Casile
Giovanna Cattaneo Incisa
Roberta Ceretto
Carlo Cerrato
Simona Codrino
Alessandra Comazzi
Natascia Curto
Marta Dassu’
Philippe Daverio
Federico De Martino
Mariella Enoc
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Giulia Fassio
Marisa Fumagalli
(Suor) Giuliana Galli
Giorgio Galvagno
Anais Ginori
Giulio Giorello
Luigi Francesco De Leverano
Alexander Macinante
Monica Maggioni
Gianna Martinengo
Paola Mastrocola
Sergio Miravalle
Stefano Mosti
Angela Motta
Dina Nani
Siobhan Nash-Marshall
Margherita Oggero
Francesca Paci
Stella Pende
Alessandra Pivato
Valentina Porcellana
Giovanna Quaglia
Paola Quattrini
Folco Quilici
Franco Rabino
Edoardo Raspelli
Mario Renosio
Antonio Riccardi
Baba Richerme
Renato Rizzo
Maria Rizzotti
Silvia Ronchey
Beppe Rovera
Roselina Salemi
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo
Arianna Santero
Emilia Sarogni
Alberto Sinigaglia
Vera Slepoj
Chiara Soldati
Younis Tawfik
Corrado Tedeschi
Giovanni Tesio
Vincenzo Tessandori
Rosanna Valle
Sebastiano Vassalli
Nicla Vassallo
Maria Venturi
Marina Verna
Luciano Violante
Valerio Zanone
Lilia Zaouali
Stefano Zecchi
Federico Zola
Lia Zola

Il festival porrà domande e proporrà riflessioni che investiranno anche gli aspetti di costume, artistici, teatrali, ma soprattutto politici ed economici, che hanno connotato il XX secolo come ‘secolo delle donne’. Non si intende celebrare il femminismo né organizzare una ‘rassegna al femminile’, dando una coloritura di genere che limiterebbe gli orizzonti della discussione, ma riflettere su come il ruolo della donna sia cambiato nel corso degli ultimi cent’anni.

Passepartout è organizzato dalla Biblioteca con l’appoggio degli enti consorziati, ovvero il Comune e la Provincia di Asti, e della Regione Piemonte, e viene realizzato grazie al prezioso sostegno di Fondazione CrAsti e Fondazione CrTorino. Il direttore scientifico è Alberto Sinigaglia.

A livello locale è confermata la collaborazione con Aidda – Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti D’Azienda, con la Fondazione Goria e con il Soroptimist Club di Asti, che celebrerà nell’ambito del festival, la sera del 18 giugno, il cinquantenario della fondazione.

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