edizione 2025

La storia di Passepartout

Ha il suo cuore nella Biblioteca Astense e una storia bellissima: dalle stagioni nelle quali ospitò i più noti scrittori latinoamericani a quella che ha portato e porta ad Asti i nostri maggiori storici, romanzieri, artisti, critici d’arte, economisti, magistrati, scienziati, imprenditori, banchieri.
Una curiosità, due sono ministri dell’attuale governo: Crosetto e Nordio.

Ormai Passepartout è uno dei più quotati appuntamenti nazionali di cultura, di pensiero e di progetto. Come quotato appuntamento nazionale è da quindici anni il Premio d’Appello, rinato dall’idea affidata da Paolo Conte a Passepartout. Nessun’altra città italiana riesce a mettere insieme ogni anno su un palcoscenico i nove o dieci scrittori più importanti della nuova narrativa. Riesce nella città di Vittorio Alfier. Il festival nei suoi 22 anni ha dimostrato di possedere energie e di attrarre competenze che molto giovano al ritmo e al futuro della città.

Radar sensibile sulla società, sulla cultura, sulla geopolitica, Passepartout 2025 s’intitolerà “Generazioni” e le metterà anche direttamente a confronto sui temi cruciali delle nostre vite e dei nostri destini.

Ha il suo cuore nella Biblioteca Astense e una storia bellissima: dalle stagioni nelle quali ospitò i più noti scrittori latinoamericani a quella che ha portato e porta ad Asti i nostri maggiori storici, romanzieri, artisti, critici d’arte, economisti, magistrati, scienziati, imprenditori, banchieri.
Una curiosità, due sono ministri dell’attuale governo: Crosetto e Nordio.

Ormai Passepartout è uno dei più quotati appuntamenti nazionali di cultura, di pensiero e di progetto. Come quotato appuntamento nazionale è da quindici anni il Premio d’Appello, rinato dall’idea affidata da Paolo Conte a Passepartout. Nessun’altra città italiana riesce a mettere insieme ogni anno su un palcoscenico i nove o dieci scrittori più importanti della nuova narrativa. Riesce nella città di Vittorio Alfier. Il festival nei suoi 22 anni ha dimostrato di possedere energie e di attrarre competenze che molto giovano al ritmo e al futuro della città.

Radar sensibile sulla società, sulla cultura, sulla geopolitica, Passepartout 2025 s’intitolerà “Generazioni” e le metterà anche direttamente a confronto sui temi cruciali delle nostre vite e dei nostri destini.

Racconti

Tema 2025

Generazioni

Il festival “Generazioni” non solo mira a celebrare la diversità delle esperienze umane, ma anche a costruire ponti tra le generazioni, incoraggiando un dialogo interattivo e creativo che possa ispirare azioni concrete per un futuro migliore. In questo modo, il festival diventa un luogo di incontro e riflessione, dove le idee possono fiorire e le comunità possono unirsi per affrontare le sfide globali insieme.

Tema 2025

Generazioni

Il festival “Generazioni” non solo mira a celebrare la diversità delle esperienze umane, ma anche a costruire ponti tra le generazioni, incoraggiando un dialogo interattivo e creativo che possa ispirare azioni concrete per un futuro migliore. In questo modo, il festival diventa un luogo di incontro e riflessione, dove le idee possono fiorire e le comunità possono unirsi per affrontare le sfide globali insieme.

2025

Il programma

A passepartout

Ospiti