Passepartout Festival - 6° edizione - 9 .. 14 giugno 2009 - cortile di Palazzo Alfieri, Asti - "1929: la grande crisi"
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passepartout 2009
9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 giugno 2009  

Data: 11-12-2009

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Il ritratto oscurato di Pavese allegro
Di Luisella Mesiano
Venerdì 11 dicembre alle ore 18 presso l’Auditorium di Palazzo del Collegio (via Goltieri 3) nell’ambito dei Venerdì del Libro della Biblioteca Astense Maria Grazia Bologna presenterà il volume di Luisella Mesiano Il ritratto oscurato di Pavese allegro. Lettura e documenti di un'inedita condizione espressiva (Officina Libraria, 2009).
“È possibile e criticamente fruttuoso parlare di un Pavese allegro? Luisella Mesiano ne è persuasa, e ne offre la riprova, in questo saggio che intende correggere una certa immagine vulgata, per lo più triste e dolente, dello scrittore.” Con queste parole Lorenzo Mondo presenta il saggio dedicato a un inedito ritratto di Cesare Pavese, un Pavese allegro, oltre il tempo acerbo dei suoi scritti giovanili.
La ricerca di Luisella Mesiano prende l’avvio da recensioni, note critiche e articoli in buona parte semidimenticati, al punto da risultare in alcuni casi quasi inediti, e che danno forma, nella prima parte del saggio, alla storia del ritratto oscurato di Pavese allegro osservato dall’esterno, ma a tratti riconosciuto come proprio anche da Pavese stesso. Ecco allora un Pavese che sa esprimere nelle sue poesie “la sensazione della felicità di vivere”; Pavese “solitario e un po’ rospo”, ma con “la voce melodiosa e calda”; Pavese che si scopre “simpatico” e che parlando di sé in terza persona afferma: “Bisogna che mi decida a leggerlo a fondo e tutto”; Pavese e la mondanità, questo il titolo dell’articolo pubblicato su «La Nuova Stampa» il 30 giugno 1950, dove lo scrittore è ritratto nei piaceri delle sue abitudini, intento a godersi “un piatto di lattuga o di radicchio rosso”, e mentre esclama, dopo la serata del Premio Strega, “la vita comincia a quarant’anni”.
Un Pavese inedito, quindi, una chiave di lettura originale per scoprire o riscoprire un autore sul quale, evidentemente, non è ancora stato detto tutto.
L’ingresso è gratuito e tutti sono invitato.
L’autrice
Torinese, ma originaria di Calamandrana, Luisella Mesiano è dottore di ricerca in Italianistica all’Università degli Studi di Torino. Ha pubblicato Cesare Pavese di carta e di parole. Bibliografia ragionata e analitica (Edizioni dell’Orso, Torino 2007) e la raccolta di poesie Fibule, in «Soglie. Rivista Quadrimestrale di Poesia e Critica Letteraria», IV, 2, 2002.