Passepartout oggi è salpato dalle coste portoghesi per tuffarsi nell'oceano, puntando dritto all'isola di Madeira, terra della prima colonizzazione, della canna da zucchero, del turismo di massa e di preziosi scrittori.
Ospiti del pomeriggio astigiano sono stati, infatti, tre autori di Madeira che hanno recentemente pubblicato per Scrittura Pura la raccolta 'Nostalgia dei giorni atlantici', ovvero Laura Moniz, Helena Marques e Antonio Fourneir. Fournier lo conosciamo già nelle vesti di Passepartout: ora è sul palco in quelle di curatore del libro. Laura Moniz ed Helena Marques, invece, sono due scrittrici separate da una generazione, da un arco di 25 anni che Mr. Fogg sfrutta per cercare di capire come è cambiata la società e la cultura dell'isola.
Ad unire le due donne c'è il sentimento ambivalente nei confronti di Madeira: un sentimento di amore per la terra, per i luoghi e le persone, ma anche la necessità di fuggire, di allontantarsi dall'isola. Il tema dell'isola richiama necessariamente quello del viaggio, della scoperta, dell'orizzonte protettivo che deve essere varcato.
I minuti passano veloci, Laura e Helena sono donne affascinanti, hanno occhi carichi di vita e una di passione che è attivismo sociale. Lasciano il palco fra gli applausi, regalando orizzonti nuovi da esplorare.
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