Passepartout Festival 2010 - "Oltre il Muro" - 8 .. 13 giugno 2010 Asti
Le immagini sono riferite all'edizione 2009
Gli ospiti del festival dalla A alla Z
Stefano Bartezzaghi
Angelo Benessia
Fausto Bertinotti
Franco Bevilacqua
Boris Biancheri
Piero Bianucci
Giorgio Boatti
Guido Bodrato
Luigi Bonanate
Massimo Cacciari
Marta Cagnola
Filippo Ceccarelli
Tommaso Cerasuolo
Carlo Cerrato
Fabrizio Cicchitto
Simona Codrino
Massimo Cotto
Philippe Daverio
Ferruccio De Bortoli
Angelo D’Orsi
Marco Ferrari
Gabriele Ferraris
Domenico Fisichella
Giorgio Forattini
Luigi Forte
Federico Geremicca
Emilio Giannelli
Enrico Gianni
Sonia Grandis
Günter Grass
Manlio Graziano
Umberto Guidoni
Generale Carlo Jean
Emanuele Macaluso
Enrico Mentana
Alessandra Montrucchio
Franco Musso
Diego Novelli
Achille Occhetto
Gian Paolo Ormezzano
Valeria Palumbo
Valentino Parlato
Ugo Perone
Paolo Pombeni
Renato Rizzo
Sergio Romano
Claudia Rusch
Gian Enrico Rusconi
Francesca Sforza
Domenico Siniscalco
Cardinale Angelo Sodano
Giuliano Tavaroli
Eleni Vassilika
Roberto Vecchioni
Marina Verna
Saverio Vertone
Demetrio Volcic
Valerio Zanone
Günter Grass

Scrittore tedesco premio Nobel per la letteratura nel 1999. Nato il 16 ottobre 1927 nella Libera Città di Danzica (oggi Gdansk, in Polonia), frequenta la scuola superiore, ma a quindici anni si arruola nella marina del Terzo Reich, finendo con l’indossare la divisa delle SS; nel 1945 viene catturato e si ritrova in un campo di prigionia. Dopo aver svolto vari lavori, tra cui quello di minatore, per anni studia scultura e grafica, a Düsseldorf e poi a Berlino. Il suo esordio letterario avviene nel 1959 con Il tamburo di latta, che riscuote successo anche a livello internazionale. Viaggia in Italia e in Francia, ma nel 1960 è di nuovo in Germania, dove appoggerà Willy Brandt, assumendo un ruolo attivo nel partito socialdemocratico tedesco (SPD). Dal 1983 e fino al 1986 è presidente dell’Accademia delle arti di Berlino. In occasione della caduta del muro di Berlino, Grass dichiara che sarebbe stato meglio tenere le due Germanie divise, perché una nazione unita avrebbe ripreso inevitabilmente il suo ruolo belligerante. Molto attivo nel movimento pacifista, dopo questi avvenimenti storici abbandona la sua missione politica di riforme socialiste graduali e adotta una filosofia dell’azione diretta, ispirata ai movimenti studenteschi del 1968. Per la sua opera letteraria ha ricevuto dozzine di premi internazionali oltre al Nobel del 1999. Comunemente la si inserisce nel Geschichtsaufarbeitung, movimento artistico di riflessione critica sul periodo nazista e in particolar modo sull’Olocausto. Negli ultimi anni ha fatto molto discutere la sua autobiografia Sbucciando la cipolla (2006), soprattutto per il capitolo in cui racconta la sua gioventù durante gli ultimi anni del nazismo.


Trovi Günter Grass a Passepartout il 08-06-10 alle 21:45 "Intervista con Günter Grass" (>>)

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