Stasera si apre il festival letterario della Biblioteca con una mostra su Verne e il concerto di De Carlo
PARTONO con un «giro di vento» i viaggi straordinari nelle parole scritte di «Passepartout». Il festival letterario organizzato dalla Biblioteca Astense avrà stasera il suo galà inaugurale con Andrea De Carlo e il suo concerto ispirato al suo ultimo romanzo, «Giro di vento», alle 21,45 al palazzo del Michelerio, una delle novità della manifestazione. Il complesso, ristrutturato di recente, ospiterà fino a domenica incontri con gli scrittori ed esperti che si confronteranno su due grandi temi portanti: Jules Verne e la letteratura di lingua portoghese.
All’autore del «Giro del mondo in 80 giorni» (e del titolo del festival, essendo Passepartout, fido collaboratore del protagonista Mr. Fogg, uno dei suoi personaggi più amati), sarà dedicata la mostra «1905-2005: un omaggio a Jules Verne». In occasione del centenario della morte dello scrittore francese il festival lo ricorda, primo in Italia, grazie alla collaborazione di Piero Gondolo della Riva, che si occupa di Verne dal 1962. Celebre ricercatore e collezionista, vicepresidente della «Société Jules Verne» di Parigi e del Centre International Verne di Amiens, ha dedicato la sua vita a studiare Verne e il suo editore Hetzel. Collabora con decine di riviste e testate di tutto il mondo per tutto ciò che riguarda il mondo verniano. La mostra astigiana sarà eccezionalmente ospitata nei locali, ancora in fase di restauro, di palazzo Alfieri. Sarà inaugurata alle 20 con un buffet offerto dalla vineria «Sinoira» di Costigliole e dal produttore vinicolo Pico Maccario di Mombaruzzo. Un appuntamento «in tandem» con l’incontro organizzato alle 18 al Teatro Alfieri dalla «Stampa» con il direttore Marcello Sorgi, Bruno Gambarotta e il concerto di Giorgio e Tommaso Conte. Alle 21,45 ci sarà l’atteso concerto di Andrea De Carlo, autore di romanzi di successo e controversi, da «Treno di panna» a «Yucatan», da «Tecniche di seduzione» a «Uto», fino alle peripezie di «Giro di vento». Da sempre De Carlo unisce alla scrittura un’antica passione per la musica, che in questo caso ha dato vita al cd «Dentro Giro di vento» e al concerto di stasera. A Verne, da domani, saranno dedicati gli incontri serali di «Passepartout», in cui si discuterà di viaggi, storia, letteratura di genere e fantascienza. Un’altra mostra, al Michelerio, riguarderà il mondo del fumetto, tema caro al festival, e la fantascienza con una serie di tavole originali del personaggio Nathan Never, investigatore del futuro, pubblicato dall’editore Sergio Bonelli. Altre esposizioni riguardano gli interventi di Emi Geneiso e le installazioni di Ovidio Piras. Agli autori di lingua portoghese saranno invece riservati gli incontri pomeridiani (alle 18) battezzati propriamente «L’ora del Porto». Quest’anno ad accompagnare le chiacchierate letterarie non ci sarà il tè, come nella passata edizione, ma un bicchierino di Porto. E per i nottambuli, dalle 24 aprirà il «Cafè Brasileira», come il celebre locale frequentato da Pessoa. Da quest’anno il festival ha una fanzine ufficiale, «Au Day» (in gioco linguistico joyceano significa «al giorno», ma ricorda anche Auda, l’avvenente compagna di viaggio indiana di Mr. Fogg) che sarà distribuita quotidianamente nei punti nevralgici della città e sarà disponibile anche on-line (www.auday.splinder.com); «Passepartout» prosegue anche il suo viaggio virtuale: oltre al sito (www.passepartoutfestival.it), da quest’anno è possibile ricevere via «wap» con il cellulare le notizie del festival. Per le mamme amanti della letteratura torna il servizio «Kinderheim» a cura dei volontari del festival. La Biblioteca, invece, resterà chiusa fino alla prossima settimana. Tutti gli appuntamenti di «Passepartout» hanno ingresso libero.
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